Nella mia recensione di Ready Player One semicitanto Shakespeare dicevo:

Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni; e Steven Spielberg è chi questi sogni li rende realtà.

Rimango assolutamente convinto di questa affermazione e The Fabelmans, film semi-autobiografico in uscita il 22 dicembre, è un altro tassello con cui Zio Steven rende realtà i nostri sogni, in questo caso fondendoli con i suoi sogni di ragazzo.

Sammy Fabelman at the movies

Questo parallelismo tra sogni e cinema, tra sogni e film è qui reso ancora più esplicito, il film si apre proprio fuori da un cinema, mentre stanno facendo la coda per vedere The Greatest Show on Earth (Film del 1952 di di Cecil B. DeMille) i signori Burt e Mitzi Fabelman, degli eccezionali Paul Dano e Michelle Williams, cercano di incoraggiare il piccolo Sammy (Mateo Zoryan per Sammy Bambino e poi Gabriel LaBelle per il Sammy Adolescente) spaventato per la sua prima volta al cinema, e Mitzi gli dice proprio “Movies are dreams that you never forget“, i film sono sogni che non dimenticherai mai. E la folgorazione di quel primo film sarà il fulmine sulla via di Damasco per Sammy che fin da bambino scoprirà la sua vocazione e così inizia la sua nuova vita dietro la macchina da presa. La sua ossessione e la sua valvola di sfogo attraverso la quale filtra e affronta tutte le sfide della sua vita: il doloroso divorzio dei suoi genitori, il bullismo subito dai compagni di scuola antisemiti, le difficoltà di ogni giorno. Tutti temi che poi torneranno sempre nella filmografia di Spielberg.

Sammy Fabelman

E The Fabelmans è proprio un film da sogno, un racconto di formazione delicato e toccante attraverso il quale Spielberg si apre e si racconta come mai prima d’ora creando un classico istantaneo, un film caldo e rassicurante come una cioccolata calda davanti a un camino in una fredda giornata invernale. Si ride tanto, ci si commuove altrettanto e le due ore e mezza di durata scorrono via senza pesare un secondo per una delle esperienze cinematografiche più gratificanti degli ultimi anni.

Non mi resta che consigliarvi caldamente di correre al cinema e godervi questo sogno, uno che non dimenticherete.

(from left) Gabriel LaBelle and co-writer/producer/director Steven Spielberg on the set of The Fabelmans.