Arriva nelle sale italiane The shape of water l’ultimo film di Guillermo del Toro che con ben 13 nomination si appresta a dominare la notte degli Oscar dopo una marcia trionfale che dopo il Leone d’oro alla regia a Venezia non si è più fermata, rendendo evidente come il film del regista messicano sia stato quasi unanimamente (almeno da chi assegna i premi) designato come il film dell’anno, non il migliore ma quello che rappresenta meglio le istanze e i messaggi che Hollywood vuole trasmettere.
The Shape of Water è un film di una delicatezza ormai rara, del Toro racconta una favola senza tempo giocando con vari generi e spaziando tra essi con grande disinvoltura dal thriller alla commedia, dal romantico al musical trascinando lo spettatore nelle profondità di un amore fatto di silenzi, di piccoli gesti. Un amore sconfinato che vince l’odio cieco di chi vi si oppone.
Tutto questo grazie a un cast di fenomeni, dalla bravissima Sally Hawkins a Richard Jenkins passando per il, come sempre, immenso Michael Shannon e per la spassosissima Octavia Spencer.
La dolcissima storia d’amore di Eliza e della creatura anfibia non può far altro che conquistare, la trama semplicissima viene riempita di citazioni dal nostro Guillermone che va a ripescare un immaginario ormai andato perduto, inserendolo in un racconto fuori dal tempo e al contempo attualissimo affrontando il tema della diversità, del rapporto con l’altro e mettendo al centro di tutto una donna forte e decisa e in questo momento a Hollywood non c’è niente di più importante.
Esce a San Valentino e tra sfumature di rosso e pantere nere io vi consiglio questa strana favola della muta che incontra il mostro della laguna e in lui trova la sua forma giusta.
Unable to perceive the shape of You, I find You all around me. Your presence fills my eyes with Your love, It humbles my heart, For You are everywhere.