Martedi 24 Novembre 2020 è arrivato negli scaffali (in America) Ready Player Two.

È il sequel del romanzo di fantascienza futuristico di Ernest Cline nel 2011 “Ready Player One” di cui nel 2018 è stato adattato un film di Steven Spielberg. Le vicende del primo libro si svolgono in un futuro tetro: la Terra è devastata dai cambiamenti climatici e le persone trascorrono gran parte del loro tempo all’interno di “OASIS”, un mondo virtuale creato dall’eccentrico game designer James Halliday. Quest’ultimo è un eroe agli occhi degli utenti di OASIS, afflitti da problemi sociali della vita reale e schiacciati dalla catastrofe economica.
Ambientato nel 2045, OASIS sostituisce Internet. Gli utenti di OASIS vanno a scuola e lavorano all’interno della realtà virtuale.
Nelle pagine iniziali di “Ready Player One”, Halliday muore, lasciandosi alle spalle tutta la sua fortuna e il controllo totale della sua creatura digitale.
Il protagonista, Wade Watts, è un adolescente dipendente dal mondo virtuale di Halliday. Insieme ai suoi amici, Watts vuole completare la quest finale che consiste nella ricerca dell’Easter Egg, nascosto dentro OASIS, che dovrebbe sbloccare OASIS stesso.

Cosa racconta il sequel? Ecco la sinossi ufficiale

“Alcuni giorni dopo il concorso del fondatore di OASIS James Halliday, Wade Watts fa una scoperta che cambia tutto. Nascosto nei caveau di Halliday, in attesa che il suo erede lo trovi, si trova un progresso tecnologico che cambierà ancora una volta il mondo e renderà l’OASIS più meraviglioso – e avvincente – di quanto persino Wade abbia sognato possibile. Con esso arriva un nuovo indovinello e una nuova ricerca, un ultimo easter egg di Halliday, che allude a un premio misterioso, e un rivale inaspettato, incredibilmente potente, nuovo e pericoloso attende, uno che ucciderà milioni per ottenere ciò che vuole. La vita di Wade e il futuro di OASIS sono di nuovo in gioco, ma questa volta anche il destino dell’umanità è in bilico.”

In “Ready Player Two” assisteremo a cosa comporta il peso di questa eredità. Cline afferma: “In questo libro ho voluto descrivere i problemi e le scelte che essi dovranno affrontare a causa di questa nuova tecnologia, e come influenzerà le vite delle persone“, paragonando la situazione ai dilemmi moderni deli inventori delle popolari piattaforme di social media.

Nel romanzo, il progresso della tecnologia e i pericoli che ne derivano sono i cardini principali della storia.
Con i risultati ottenuti nel campo dell’intelligenza artificiale in questo millennio, Cline afferma che gli esseri umani “devono stare attenti” con tutta la tecnologia perché non è mai solo “bianco o nero”.
Essendo molto potente e utilizzata da miliardi di persone in tutto il mondo, qualsiasi tecnologia avrà sempre un lato positivo e negativo. E in questo Cline è bravo a mostrarci i personaggi che ne affrontano le conseguenze.
Vista la rapida evoluzione della tecnologia, una realtà virtuale immersiva è “inevitabile”. In Ready Player Two,  Cline racconta di aver introdotto l’idea di un’interfaccia cervello-computer e lo considera una sorta di passo finale nell’evoluzione dei videogiochi e nella realtà virtuale, in cui la simulazione diventa impossibile da distinguere dalla vita reale.

Sorge spontaneo il dilemma di quanto gli esseri umani siano disposti a rinunciare di vivere gettandosi a capofitto in questa tecnologia avanzata, e quando la società raggiungerà il punto di non ritorno. La realtà virtuale può creare dipendenza, così come lo sono i social media per alcuni.
Con il miglioramento della tecnologia, l’impulso di fuggire completamente dalla realtà è sempre più grande. Nel suo primo libro, Cline sottolinea la potenziale calamità dei cambiamenti climatici. In Ready Player Two, notiamo che spesso accenna all’empatia – o alla sua totale mancanza. In un’intervista l’autore ha dichiarato: “penso che l’empatia sia qualcosa di cui abbiamo un disperato bisogno“. In questo romanzo la macchina dell’empatia è una parte essa stessa del sistema di interfaccia cervello-computer. La macchina può spronare gli utenti di OASIS a mettersi nei panni di qualcun altro, e cosi facendo, crede, che si possa migliorare la specie umana.

Se avete letto Ready Player One e vi è piaciuto, questo libro allora fa al caso vostro. La storia parte esattamente alla fine di Ready Player One, non è un copia-incolla di esso, ma ci sono elementi comuni al primo libro, sono avvenuti molti cambiamenti, ma qui si ha la sensazione di avere tra le mani un vero e proprio sequel. Ovviamente anche qui ritroviamo moltissime citazioni di tutta la cultura pop anni ’80 “e non solo”. Tantissimi Easter-Egg sono sparsi per tutto il libro e vi sfido a trovarli. Per alcuni di essi mi sono esaltato tantissimo fino al field-testing. No spoiler!
L’unico punto debole è forse l’inizio un po’ lento. Per circa il 20% del libro si ha la sensazione che la storia sia un po’ piatta, ma poco dopo decolla e non riuscirete più a smettere di leggere perché vorrete sapere cosa succederà dopo! Io ho letto il libro in inglese e al momento la data di uscita in Italia dovrebbe essere il 7 Gennaio 2021.

Non ci resta che attendere l’inizio del prossimo anno per tuffarci nel magico mondo di Ready Player Two!