I “tarocchi dei lego” si contano ormai a migliaia e sempre se ne conteranno. Però non son certo cosa recente, i Mega Blocks (per citarne uno) hanno sicuramente allietato l’infanzia di molti.
Su questa corrente, nei primissimi anni ‘80 arrivarono in Italia dei mattoncini prodotti dalla spagnola Exin-Lines Bros.
Era un periodo un po’ “strano”, la Lego stava tirando un po’ il fiato dopo il rinnovo delle serie “Legoland” e “Legoland Spazio” nelle quali aveva introdotto i nuovissimi omini snodati (minifigures).
Ormai i modelli base erano stati visti e giocati da tutti, per questo quando uscì, la linea spagnola ebbe un discreto risalto.
Le costruzioni si chiamavano TENTE. Avevano una buona qualità e non imitavano scimmiescamante i Lego. Parecchi mattoncini consentivano incastri particolari, speculari od inversi, inoltre avevano moltissimi pezzi speciali quali ali, armi, miniveicoli, ecc.
Le costruzioni si presentavano in due scale. La prima era la più classica, con le minifig (monocromatiche e snodate solo alle gambe). Questa aveva due serie distinte: spazio ed esercito. I modelli cosmici presentavano un design lievemente più fantascientifico rispetto a Legoland, colorato ed ispirato alle serie tv come UFO. Furono però i kit militari ad incuriosire maggiormente in quanto totalmente assenti dal catalogo della concorrenza.
La seconda scala era più piccola e si concentrava soprattutto sulle navi. In questo caso le minifigures sparirono e vennero introdotti i miniveicoli. Caccia per le portaerei,elicotteri per le motovedette e camion per le navi cargo.
Il successo di TENTE fu aiutato dai prezzi altamente competitivi ma, ovviamente, fu di breve durata. Al primo rinnovo del catalogo Lego le costruzioni spagnole vennero spazzate via.
La Exin ebbe vicissitudini alterne ed i TENTE si ripresentarono in più riprese sul mercato. Introdussero le minifigure snodate ed una serie di veicoli trasformabili ma non riuscirono mai a duplicare il (breve) successo iniziale.