L’ambientazione è posta in un frangente storico reale, ovvero la guerra di Secessione Americana, il conflitto avvenuto nella seconda metà dell’800.
In questo frangente un “soldato-infermiere” si dà alla macchia nella Foresta di Sherwood… ah no, scusate, in una foresta paludosa nel sud di quelli che ora sono gli Stati Uniti d’America.
Nella prima metà del film il protagonista fa la parte del principe dei ladri accompagnato da una sorta di Lady Marion e un simil Little John (un po’ più “colorati” di quelli che abbiamo visto nel film con Kevin Costner). Accampamenti in zone fuori mano per i cattivi di turno, impiccagioni, disaccordi interni. In definitiva niente di eccessivamente nuovo.
La seconda parte del film invece cambia parecchio. Persecuzione e affermazione degli afroamericani. Ku-klux-klan. Leggi razziali ingiuste. Salti temporali di 80 anni. Un intreccio amoroso degno della soap opera Beautiful.
A Holliwood deve essere arrivata la voce della crisi economica, quindi, per far risparmiare i soldi di un biglietto del cinema agli spettatori, hanno fatto come al supermercato: 2×1!!
Ancora una volta un’interpretazione magistrale di Matthew McConnaghey che, se anche non riceverà il premio Oscar come migliore attore protagonista, lascerà un ulteriore segno di passaggio nella storia del cinema. Forse scelto più per la somiglianza con il fuorilegge realmente esistito che per altro, in ogni caso trovo sia stata un’ottima scelta!