Settembre per SpaceX è iniziato col botto, in tutti i sensi, visto che come ben saprete il razzo vettore Falcon9, che doveva portare in orbita un satellite di Facebook, è esploso sulla rampa di lancio.

Se vi siete persi il video eccolo qui con avvio direttamente all’esplosione:

Il satellite AMOS-6 che avrebbe dovuto mettere in orbita fa parte dell’iniziativa di Zuckerberg per portare internet via wireless nelle zone meno raggiungibili del pianeta, in questo caso nella zona sub-sahariana.

Ora però arriva la risposta di Spacecom, l’azienda israeliana proprietaria del satellite AMOS-6, la quale ha chiesto a SpaceX un risarcimento di 50 milioni di dollari (a fronte di una stima di perdita di patrimonio netto fra 30 e 123 milioni di dollari) o, in alternativa, un secondo lancio totalmente gratuito.

SpaceX non ha ancora commentato la richiesta di Spacecom. In ogni caso non sarà una grave perdita visto che a piano hanno la bellezza di 70 missioni già programmate, per un valore totale di 10 miliardi di dollari. Bruscolini insomma…