Conrad Hamilton intraprende una ricerca approfondita su una specie sconosciuta di primati, possibile anello mancante di collegamento tra l’uomo e la scimmia. Ben presto, lo scopo della missione diviene quello della sopravvivenza: le scimmie sono infatti ben più pericolose del previsto, e iniziano una angosciante caccia all’uomo…
Domenica pomeriggio piuttosto noiosa (forse non c’era il campionato, non ricordo, ho ricordi offuscati), la nostra “amata” pay tv manda in onda un film dal titolo interessante o quantomeno degno di nota per chi VORREBBE godersi un pomeriggio pieno di sobbalzi, tale titolo è: “Le scimmie assassine”(Blood Monkey).
Il film narra le vicende del professor Hamilton e della sua combriccola di ragazzi universitari spediti nella giungla thailandese alla ricerca, e successiva cattura di tale primate (la scimmia assassina). Come è ovvio le parti si invertiranno e i malcapitati dovranno tentare di sopravvivere a queste sanguinarie scimmie.
Tutto sommato uno schifo di film: le vere protagoniste del film, ossia le scimmie, si vedono rarissimamente, scenografia al limite del ridicolo in alcune situazioni, riprese che personalmente trovo irritanti ossia quelle in prima persona(che sia la telecamera di uno degli studenti o la visuale arrugginita delle scimmie), il film vorrebbe e dovrebbe spaventare ma risulta in diverse scene ridicolo. Non ho dovuto mettere tutta la mia forza interiore per arrivare a fine film, ci mancherebbe, ma ho dovuto fare uno sforzo notevole (mi è venuta una leggera infezione all’esofago).
Alcune curiosità sul film che ho raccimolato Wikipediandomi: tralasciando il regista, il professor Hamilton è interpretato da F.Murray Abraham, vincitore di un Oscar nel 1984 come miglior attore per il film Amadeus e, tralasciando le chiacchiere (fondate) sull’assegnazione degli Oscar ci si chiede come mai un attore con un sì fatto curriculum possa cimentarsi in tali produzioni…bà! Io un idea ce l’avrei…e penso sia quel bigliettone verde con su la faccia di Nixon..no!.. ehm scusate…la faccia di Franklin, anche se non so quanti ne abbia visti (di Franklin chiaro).
Scena da Ricordare: un malcapitato ridotto a brandelli con costole in vista che appare dal nulla in una scena
Consigliato a: amanti dei primati e/o antropologi
httpv://www.youtube.com/watch?v=HTEgUhQruys