Terror Firmer è uno dei film più ambiziosi della Troma, casa di produzione indipendente messa in piedi da Lloyd Kaufman, che in questo film ritroviamo anche nelle vesti del regista cieco Benjamin, e Michael Hertz co-regista insieme a Kaufman di numerosi film sulla serie del Vendicatore Tossico.

La pellicola si rivela ambiziosa non solo per essere la prima della Troma ad essere stata editata in digitale, ma anche per l’eccessiva durata che sfiora le due ore complessive. In Terror Firmer compaiono tutti i personaggi (Kabuki man, il vendicatore tossico, l’uomo Mucca) e gli elementi tipici dei film di Kaufman, il film è insomma una specie di manifesto della cultura trash-indipendente un atto di amore espresso dal regista per il proprio lavoro dimostrato anche dal fatto che il tutto è tratto dal libro All I Needed to Know About Filmmaking I Learned From The Toxic Avenger (che tradotto sarebbe più o meno : Tutto ciò che avevo bisogno di sapere sul fare film l’ho imparato da The Toxic Avanger) scritto in collaborazione con James Gunn. Ed è proprio questo eccesso di entusiasmo a rivelarsi punto debole della pellicola, non gli effetti speciali grossolani, le tette sbattute a destra e a manca davanti la macchina da presa, o le trovate disgustose (come il ciccione che mangia cacca fumante dal sedere di un cadavere); perché i film brutti risultano belli se frutto della spontaneità registica, ma se un film viene organizzato per sembrare volutamente una schifezza, allora il risultato cambia e finisce con lo stancare anche gli spettatori più appassionati del genere.

Quello che viene fuori è un insieme di sketch demenziali che si alternano tra scene divertenti (l’appuntamento tra Jennifer e Casey nella tavola calda, in cui si scambiano battute a doppio senso accompagnate da risate finte) ed altre eccessive. Ciò che piace di questo film è la sincerità con cui viene realizzato e con la consapevolezza (o magari no?) di cosa si sta mettendo al mondo, di cosa vuol dire fare un film indipendente oggi: sgomitare in un mondo dominato dal cinema mainstream (viene citato Spielberg) e dove il cinema europeo (in questo caso si parla di quello francese) è l’unico a meritare di essere accostato alla parola Arte, magari solo per la nazione di appartenenza. Kaufman sa che nonostante tutto ci sarà sempre un pubblico di fedelissimi a sostenerlo anche dopo la sua morte (Larry Benjamin si fa esplodere per salvare la propria troupe) e questo gli basta.

Opera piena di provocazioni ed argomenti importanti, nonostante la natura goliardica, piuttosto monotono però nel complesso almeno nella prima parte, gli ultimi venti minuti sono oro, con un finale ovviamente assurdo in Troma’s style!

Scene da ricordare:

– la corsa del ciccione nudo

– lo spot contro la discriminazione degli ermafroditi alla fine del film con protagonisti Lenny Kilmister dei Motorhead ed i creatori di South Park Trey Parker e Matt Stone!!

Numerose citazioni cinefile lungo tutto il film (la t-shirt di “Profondo rosso” indossata da Jerry ne è un esempio ). Da vedere sono anche i titoli di coda che nascondono monologhi interessanti del Tizio dei titoli di coda, ed in più c’è il nome di Eli Roth tra le comparse, che però non compare realmente nel film…

Frase da ricordare:

Ehi, ascoltatemi tutti per favore! Questo è il momento in cui stiamo per prendere

posto nel pantheon della storia del cinema! Sì! Terror Firmer avrà più proiettili di

qualsiasi altro film nella storia del cinema con l’eccezione de Il Mucchio Selvaggio di

Sam Peckimpah, ma noi abbiamo i seni che scoppiano e questo è ben più storicamente

significativo. Ok, prepariamoci! Veloci, veloci dai!” (Larry Benjamin)

“ – Le perversioni devono finire! I valori della famiglia devono essere salvaguardati!

– No! Questo è un film della Troma!” (Casey e Christine)

“Facciamo un po’ di arte!” (Audrey Benjamin)

Consigliato a : i fans di Kaufman e della Troma, ovviamente, ma anche a tutti gli amanti del trash duro e puro!

httpv://www.youtube.com/watch?v=MBA1fNRx0Wk