Forse sarà stata colpa della recente delusione di Ava, forse sarà la pandemia che mi spinge a raschiare il fondo del barile alla ricerca di qualcosa da guardare, fatto è che non appena su Amazon Prime Video è comparso “Anna” non ho esitato e me lo sono subito andato a vedere.
Prima però bisogna fare un “breve” passo indietro…eh sì, nel senso che in realtà “Anna” è un film prodotto addirittura nel 2017 (non pensavo di dirlo ma…bei tempi!), uscito nei cinema americani nel 2019 e, seguendo la “regola” dei due anni, arrivato da noi solamente lo scorso 4 Febbraio, come detto, su Amazon Prime Video.
Il cast è arricchito dalla presenza di Helen Mirren, Cillian Murphy e Luke Evans ma soprattutto (rispetto ad Ava) è arricchito dalla regia di Luc Besson e da una più che egregia fotografia.
La trama, invece, è abbastanza trita e ritrita e straritrita: una ragazza, Anna Poliatova, interpretata dalla supermodella russa Sasa Luss, per fuggire dalla sua vita di stenti, violenza e povertà, accetta la proposta di diventare un killer del KGB, ma non uno qualsiasi, semplicemente il più letale e pericoloso al punto da essere capace da sola, dopo appena un anno di addestramento (che non ci è dato conoscere), di tenere testa e uccidere decine di soldati armati.
In cambio dei suoi servizi la ragazza ad un certo punto otterrà la sua “libertà”…il tutto, ovviamente, salvo imprevisti.
Vi dirò, per certi aspetti è un po’ una tamarrata paurosa ma, torniamo ad inizio articolo, sarà per tutto ciò che vi ho citato poco fa, tutto sommato si lascia guardare e una timida sufficienza la raggiunge.
Certo non è il film del secolo, certo se siete indietro di qualche centinaio di film direi che Anna può decisamente aspettare, viceversa può essere una valida soluzione ad un piovoso lunedì invernale dal quale proprio non riuscite a trovare vie di uscita.