In maniera del tutto inaspettata ad un certo punto mi sono accorto che il catalogo di Netflix si è impreziosito di un nuovo film, Ava, che tra i suoi protagonisti annovera Jessica Chastain, John Malkovic, Geena Davis e Colin Farrell…ah, in realtà c’è anche Mr Fantastic, l’ex Reed Richards Ioan Gruffudd che però compare il tempo necessario a dimostrare che la Chastain è un assassina spietata e inesorabile.
Insomma, le premesse per questo film erano assolutamente buone e in tempi di pandemia mi ci sono buttato un po’ come facevano con il cibo i partecipanti all’Isola dei Famosi quando vincevano delle provviste.

Diciamo che l’entusiasmo finisce qui e si potrebbe riassumere molto brevemente il tutto dicendo che si tratta di un tentativo difficilmente apprezzabile di realizzare una sorta di versione al femminile di John Wick con l’aggravante che il pretesto per cui la protagonista si ritrova da cacciatrice a preda è a dir poco decisamente difficile da metabolizzare (per non ben specificati motivi l’organizzazione di cui fa parte non gradisce il fatto che la stessa si intrattenga con le sue vittime chiedendo loro “cosa hanno fatto”).

Il fatto che la stessa finirà con il decimare i vertici dell’organizzazione stessa non fa balzare in mente a nessuno che forse tutto sommato è così brava come killer che è meglio non rompergli il cazzo (per citare il cavaliere nero di Proiettiana memoria), anche perché Ava, a differenza di John Wick, non è che avesse espresso il desiderio di lasciare il mestiere (tranne per un attimo quando è improvvisamente sfiorata dall’irresistibile desiderio di fuggire col suo ex il quale non ha trovato di meglio da fare, nel frattempo, che diventare padre mettendo incinta proprio sua sorella).

Insomma, francamente non lo consiglierei nemmeno per gli amanti del trash e sinceramente con un cast del genere quasi chiunque sarebbe riuscito a trarne fuori come minimo due trilogie di Guerre Stellari e almeno un paio di film Marvel decenti, in questo caso direi che l’unico motivo che potete avere per guardarvi questo film è trovarvi in una situazione di astinenza tale dalle sale cinematografiche che, dopo aver saccheggiato i cataloghi di tutte le piattaforme streaming non vi resta altro che ripiegare con il Grande Fratello in attesa delle nuove puntate de Il Cantante Mascherato.

P.S. Ovviamente il finale sottende alla possibilità di un sequel…