Riprendo questo articolo del 2014 perchè riteniamo che non si debba perdere, col passare del tempo, questa conoscenza che potrebbe salvare la vita a molti di noi maschietti.

Quei salamandroni dell’università di Sheffield (micacazzi!), stufi di sentire le loro morose parlare parlare e parlare ancora hanno cercato di capire perchè dopo 10 secondi si stufavano immediatamente e hanno deciso di fare una bella ricerchina del tipo “non serve a nulla di nulla ma così qualche sito nerd potrà scriverci un articolo”.

In realtà secondo noi questa è una delle poche ricerche VERAMENTE UTILI al genere umano (maschile) ed ecco perchè: “pare, infatti, che nonostante l’impegno con cui si cimenti nell’ascolto, il cervello maschile non riesca per natura a concentrarsi sulla logorrea femminile a causa dei toni vocali che, se nella donna coinvolgono tutta l’area uditiva del cervello, nell’uomo ne attivano solo una piccola parte.”

E ancora: “attraverso uno studio scientifico condotto con tecniche di risonanza magnetica nucleare, si sono potute individuare le diverse aeree del cervello che si attivano per la voce maschile e femminile, evidenziando pure che gli uomini arrivano subito al nocciolo delle questioni, mentre le donne tendono a girare attorno a ciò che vogliono comunicare“.

Ora, nonostante non ci volessero dei fior fiori di cervelloni per arrivare a quella conclusione, noi gliene saremo eternamente grati per aver posto le basi scientifiche su cui poter finalmente poggiare quello che noi nerd sappiamo da sempre.

E tanti saluti alle scuse più assurde 😀