Dopo The LEGO Movie LEGO Batman – Il Film il franchise di Warner Bros legato al mondo dei mattoncini colorati si allarga con LEGO Ninjago – Il film.

Ma questo film non riesce a portare sulle spalle il peso dei suoi due illustri predecessori, venendo a mancare proprio l’elemento cardine che aveva reso grandi i primi due film: i LEGO!

Oh i LEGO ci sono ma non sono altro che lo sfondo e la veste grafica per questo film d’animazione che a parte per due o tre cosette potrebbe benissimo fare a meno del suo essere LEGO, cosa invece imprescindibile per i due precedenti film del franchise.

Se infatti in The LEGO Movie e in LEGO BATMAN i mattoncini donavano al mondo quella follia e quella spinta creativa sensazionale che tanto ci hanno conquistato, permettendo ai personaggi di interagire e ricreare l’ambiente e usando i LEGO per quello che sono, delle costruzioni, in LEGO Ninnjago si perde del tutto questo aspetto e il film ne risente pesantemente.

Sopratutto perché invece di puntare su ciò che aveva reso mitici gli altri due film questo punta tutto su uno scontatissimo, e veramente troppo masticato rapporto padre-figlio nelle figure di Garmadon e di Lloyd, il cattivone e il protagonista del film. Lasciando in secondo piano qualunque altro

personaggio e azione che non rientrasse all’interno di questo incontro/scontro. Una bella palla.

Se poi ci aggiungiamo che il target è stato individuato in bambini trai 6 e i 10 anni annullando qualsiasi riferimento al mondo del cinema e della pop culture di cui The LEGO Movie e LEGO Batman erano letteralmente cosparsi, allora ci accorgeremo che per noi grandi non è rimasto granchè

Poi i set sono veramente fighi, i robottoni di Garmadon e dei Ninja sono davvero notevoli e anche tutta la città di Ninjago è una figata, ma tutto ciò che riguarda i LEGO è sfruttato da cani.

Insomma un buon film per i bambini, ma che fallisce miseramente nel confronto con i suoi due predecessori.