Nextbit, l’azienda produttrice dell’innovativo smartphone Robin, ha smesso di vendere dispositivi e ha venduto tutte le sue attività al produttore di PC e accessori gaming Razer.
I termini dell’accordo non sono stati divulgati, ma tutti i dipendenti Nextbit sono passati a Razer per lavorare su futuri prodotti di telefonia mobile come parte di una nuovo reparto indipendente presso la società storicamente concentrata sui prodotti gaming per PC. Nextbit ha anche fermato le proprie vendite del Robin e portato a esaurimento le proprie scorte.
Quanto a coloro che hanno acquistato uno smartphone Robin, Razer ha deciso di offrire supporto hardware per i prossimi sei mesi e aggiornamenti software e supporto per 12 mesi.
Sempre ottimista, il CEO di Nextbit, Tom Moss non ha parlato di fallimento, piuttosto ha aggiunto che “questo accordo commerciale sta per permetterci di fare sostanzialmente quello che vogliamo, ma con molte più risorse a nostra disposizione”.