Cindy e Tony, una giovane coppia, si trovano in vacanza sulle Alpi e si imbattono in una ragazza che chiede loro aiuto. Dopo essere stati messi in guardia da un bizzarro scrittore che parla attraverso un macchinario (nota: a volte Crovato dimentica di usarlo mentre parla XD) finiscono per perdersi nel bosco. A soccorrerli sarà Arva che li condurrà in una baracca in mezzo al bosco dove verranno aggrediti da creature mostruose.

Se siete appassionati di film trash non potete non conoscere Il Bosco 1, film a low budget di Andrea Marfori nato come montatore di documentari, ritrovatosi misteriosamente nel ruolo di regista di film dell’orrore. C’ è da ammettere però che come regista non se la cava malaccio, le rapide riprese raso terra (anche se spudoratamente copiate) ed alcune inquadrature non sono affatto male, ma le sue doti sono andate perdendosi per strada, deciso a realizzare (per la nostra gioia!!) la brutta copia de “La casa” di Sam Raimi. Messe in chiaro le sue (in?)dubbie capacità registiche, c’è da dire che come sceneggiatore è una vera chiavica, e scusate la franchezza.

Ad una prima, ma anche ad una seconda visione la storia risulta incomprensibile ai più, data l’inconsistenza dei dialoghi ma anche di numerose scene prive di qualunque nesso logico, un esempio è dato dalla sequenza in cui lo scrittore – barra – aviatore, racconta alla coppia la storia della ragazza uccisa sulla spiaggia che resuscitata si vendica del proprio assassinio. Dunque, questa sequenza mi ha davvero incuriosito proprio per la così evidente inutilità del racconto ai fini della storia. Così mi sono data due spiegazioni: A) Marfori aveva davvero intenzione di mettere questa sequenza sin dall’inizio, e vabbè scelta sbagliata ma perlomeno intenzionale, B) la sequenza è frutto dello scarto di un vecchio corto di Marfori o comunque un suo “esperimento”che era un peccato gettare via così. Il mistero si infittisce poi per la presenza della Tassoni e di Ribon nella sequenza incriminata, il che porterebbe a pensare che sia valida la seconda delle due ipotesi sopra elencate.

Nel complesso la prima parte è abbastanza lenta ed anche noiosa (per questo vi consiglio di guardarlo in compagnia di amici o di qualche sostanza eccitante), la seconda più ricca di trash e momenti esilaranti, grazie non solo agli effetti speciali non sempre “speciali”, ma soprattutto grazie agli attori in grado di rovinare il già inguardabile. Un grazie immenso va a Coralina Tassoni (probabilmente convinta di recitare in un film tutto suo) la quale è riuscita a regalarmi momenti di rara estasi grazie al suo imbattibile overacting, grUazie CaroUlina!

Scene da ricordare: Nancy, McGuiver improvvisata fa comparire davanti a se tre lance infuocate per scacciare gli zombi

La mano artigliata che fuoriesce dalle parti basse della ehm…strega?

Frase da ricordare: “Voi, schiavi della vostra assurda realtà…siete sicuri di essere così lontani dall’orrore?” (Algernon, lo scrittore)

Consigliato a: Tutti gli amanti del genere amatoriale. Avvertenze: non cercare di seguire i dialoghi, sarebbe inutile, qualsiasi tentativo potrebbe portare gravi danni al cervello

Supporto visionato: VHS Eagle

httpv://www.youtube.com/watch?v=GyL8xX2eR5k