Chiunque sia nato dopo il 1980 o chiunque abbia avuto un cugino più anziano, si sarà sicuramente imbattuto in una serie di giochi punta-e-clicca, che molto probabilmente hanno cambiato il modo di concepire il videogame moderno.

1. Chi di SCUMM ferisce di SCUMM perisce.

Il retrogaming sta andando parecchio di moda, tra miniNES, miniSNES, RetroPie, Atari Box, MAME ecc ecc tutti in un qualche modo riescono ad accedere a contenuti che ormai si possono definire vecchi.

Però, siamo qui per parlare di LucasArts, non vorrei divagare troppo su cosa giochiate oggi. Come abbiamo detto sopra, partiamo da SCUMM e procediamo per ordine.

Intanto va fatto un mini spiegane su cosa sia questo SCUMM o Script Creation Utility for Maniac Mansion.

Nasce ufficialmente nel 1987, dalle santissime menti di Aric Wilmunder (the SCUMM Lord) e Ron Gilbert, durante lo sviluppo di Maniac Mansion e per 11 anni creerà lo scompiglio più assoluto (in senso buono ovviamente) grazie a una particolare peculiarità: poteva leggere tutti i giochi che ne sfruttano il motore.

In poche parole poteva essere usato per lo stesso gioco su almeno 13 piattaforme diverse in 8 versioni di SCUMM, tra cui Amiga, Apple II, Apple Macintosh, Commodore 64, NES, MS-DOS e Microsoft Windows.

Pensate alle piattaforme nominate e alla loro evoluzione tra il 1987 e il 1998, in termini di vendita è qualcosa di meraviglioso!

Prendiamo per esempio il franchise di Monkey Island. Nello specifico, il primo, The Secret of Monkey Island del 1990. Faceva parte della release 4 di SCUMM e venne sviluppato fino alla versione 8 con il terzo capitolo La maledizione di Monkey Island  passando per la 5 con Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge.

I primi tre capitoli potevano essere quindi suddivisi così:

The Secret of Monkey Island (Amiga e versioni EGA/VGA per MS-DOS su floppy disk) con SCUMM 4
The Secret of Monkey Island (Versione VGA per MS-DOS su CD-ROM) con SCUMM 5 + iMUSE
Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge (Versioni MS-DOS e Amiga) con SCUMM 5 + iMUSE
La Maledizione di Monkey Island (Microsoft Windows) con SCUMM 8

2. iMUSE (Interactive MUsic Streaming Engine)

Con questo nuovo linguaggio, integrato a SCUMM, si poteva creare un ponte sonoro, senza interruzioni, tra due scene differenti quando il programmatore lo desidera. Perciò dalla versione 5 di SCUMM si integrò iMUSE portando sulla scena giochi come Maniac Mansion: Day of the Tentacle e Sam & Max Hit the Road per SCUMM 6 e Full Throttle e The Dig per SCUMM 7.

Unico e ultimo esempio di SCUMM 8, come abbiamo detto sopra, lo abbiamo con La maledizione di Monkey Island.

LucasArts, non è solo avventure grafiche!

Prima dell’introduzione di GrimE, vennero utilizzati altri due motori grafici: il Jedi Engine e il Sith Engine, molto simili ai motori usati per DOOM e Duke Nukem.

Il Jedi Engine venne utilizzato solo per Star Wars: Dark Forces e Outlaws, mentre il Sith Engine venne utilizzato esclusivamente per Star Wars: Jedi Knight: Dark Forces II e per la sua espansione. Esiste anche una versione modificata del Sith Engine che venne utilizzata per far funzionare la terza persona in Indiana Jones e la macchina infernale.

Piccola curiosità: Outlaws, fu il primo gioco ad introdurre le armi ricaricabili, rispetto ad altri titoli spara-tutto dell’epoca, oltre ad avere una colonna sonora degna di un film.

Dal 1998 in poi si sentì la necessità di cambiare il motore per le avventure grafiche. Arrivò così il GrimE portando sulla terra giochi come Grim Fandango (1998) e Fuga da Monkey Island (2000), per poi morire ufficialmente.

Ma questa è un’altra storia. Torniamo a noi.

3. Qual era la peculiarità di questo sistema?

“Tutto quello che ho è questo pollo di gomma con una carrucola in mezzo.”

Semplice, è la base di tutte le avventure grafiche uscite dal 1987 a oggi (vorrei omaggiare Thimbleweed Park ma anche questa è un’altra storia), tutti i giochi SCUMM seguono un paradigma verbo-oggetto: un nuovo sistema intelligente dove il giocatore, controllava il personaggio (da qui punta-e-clicca) utilizzando gli oggetti da un inventario, combinandoli tra loro e/o facendoli interagire con altri oggetti sparsi nel gioco, con la semplice funzione “Usa con“.

Esistevano anche altre funzione oltre allo spostarsi e al combinare oggetti: si sono creati i primi dialoghi con la funzione “Parla a“, dove si producevano parti di dialogo utili alla trama, che potevano sbloccare diverse situazioni se utilizzati nella sequenza corretta (prendete come esempio “A Pirate I was meant to be” de La Maledizione di Monkey Island).

4. Le colonne sonore

Abbiamo parlato di interazioni, “Usa con” e “Parla a” ma, la vera colonna portante di queste avventure grafiche, perdonatemi il gioco di parole, è la colonna sonora: la massima espressione musicale di Michael Land e Peter McConnell (compositori tra l’altro delle colonne sonore di quasi tutti i titoli della LucasArts).

Abbiamo detto poco più in alto, che la colonna sonora a partire dall’introduzione dell’iMUSE diventa vera parte integrante dell’avventura grafica. In che modo? Abbiamo già detto che le composizioni nei vari cambi di scena non subivano più dei tagli bruschi in base alla situazione ma si adattavano alla scena, utilizzando variazioni sui temi principali che cambiavano il brano in base alla location e al dialogo dei personaggi. Un esempio dell’utilizzo di iMUSE lo si può trovare durante la ricerca di Rapp Scallion, durante il viaggio nella palude in The Secret of Monkey Island e ovviamente in tutte le scene dello SCUMM Bar (nome interessante no!?).

5. Versioni Remastered (2009 – oggi) e SCUMM VM

Le versioni remastered di alcuni dei migliori giochi della LucasArts uscite dal 2009 ad oggi sono:

– 2009 – The Secret of Monkey Island
– 2010 – Monkey Island 2 Special Edition
– 2015 – Grim Fandango
– 2016 – Maniac Mansion II: Day of the Tentacle
– 2017 – Full Throttle

Esiste un secondo modo però per rivivere, almeno in parte, i momenti da tastiera mouse e tubo catodico e questo modo si chiama Scumm VM.

ScummVM è un programma che permette di eseguire alcuni fra i classici giochi di avventura “punta e clicca”, a patto di averne a disposizione i dischi originali. Il bello è che ScummVM sostituisce gli eseguibili originali, permettendo di eseguire i giochi su piattaforme per cui non erano neppure mai stati pensati! Potete trovare maggiori informazioni su https://www.scummvm.org/?lang=it, oppure se ne siete già a conoscenza, potete controllare se il vostro dispositivo rientra tra quelli in questo elenco https://www.scummvm.org/downloads/.

Per il momento è tutto!
Ci vediamo per il prossimo capitolo..se mai ce ne sarà uno, dove probabilmente parleremo della storia di Scumm VM e di una Raspberry P3!