La ragazza giusta nel posto giusto? È forse tutto qui il segreto?

In parte sì. A volte, infatti, non siamo noi a «cogliere l’occasione» ma è lei che coglie noi. Ci solleva e ci trascina come un’onda.

Succede a molte persone ma, quando il flusso inizia a calare, in quanti riescono a sfruttarne la spinta?

Negli anni successivi al 2000 in Giappone stava scoppiando un fenomeno che, senza diventare virale, si sarebbe però diffuso in tutto il mondo. Parlo delle correnti di moda «Harajuku» (dal nome di un popolarissimo quartiere), il mix di innocenza e sensualità che questi nuovi stili contenevano si riversavarono, ovviamente, nel web. Fu così che la Giovane fashion blogger Kyary Pamyu Pamyu salì agli onori della cronaca. Il suo stile più kawaii che propriamente erotico la resero il personaggio pubblico del momento: decisamente inserita nella corrente di spicco ma abbastanza pacata da non costituire motivo di imbarazzo. Fu così che Kyary arrivò sulla carta patinata delle riviste di moda.

 

A quel punto, però, la nostra eroina prese in mano le redini della sua carriera e lo fece in modo molto intelligente. Si affidò al producer Yasutaka Nakata, giovane talento della musica elettronica con alle spalle un progetto musicale di tutto rispetto: Capsule. Fu così che la nostra Kyari riuscì a ritagliarsi un posto nella Jpop.

Le sue canzoni vennero presentate con video e concerti ad opera del famoso art director Steve Nakamura. I vestiti della star divennero sempre più particolari ed elaborati tanto da divenire vere e proprie opere d’arte e meritare un’esposizione (KYARY PAMYU PAMYU  ARTWORK EXHIBITION 2011-2016)

 

Di fatto Kyary Pamyu Pamyu è ad oggi una delle poche stelle del paese del sol levante ad avere una notorietà internazionale. Probabilmente il suo gusto, benché particolare, non sarebbe bastato ad assicurarle tale successo. Ma ebbe l’intuizione vincente di vendersi anziché svendersi ed affidarsi a comprovati talenti artistici.

Non male vero?