Come tutti ben saprete la versione (o le versioni) che oggi vediamo della trilogia classica di Star Wars non sono quelle uscite al cinema tra il 1977 e il 1983 ma sono le versioni che George Lucas ha rimaneggiato e modificato nella seconda metà degli anni 90 quando uscirono diversi cofanetti per ricominciare a creare rumore intorno a Star Wars prima dell’uscita dei prequels.

Queste modifiche alla trilogia classica, queste odiose modifiche soprattutto a A new Hope sono uno dei motivi di rottura tra i fan della saga e suo padre, Lucas appunto. Ora non voglio qui discutere sulla questione morale della cosa, se Lucas avesse o meno il diritto di modificare dei film che sono stati e che sono ancora così importanti per così tante persone, purtroppo aveva il potere di farlo e purtroppo lo ha fatto e, di nuovo purtroppo, le versioni originali della trilogia classica non esistono in maniera ufficiale a meno di trovare qualche versione home video pre modifica cosa quasi impossibile o rivolgersi alla pirateria online. Ma non è questo il punto.

Il punto che voglio analizzare è come due apparentemente minuscoli cambiamenti, non solo hanno a buon diritto fatto incazzare generazioni di fan ma cambiato in modo sensibile la storia di un personaggio e la sua evoluzione e rovinato un climax secondo me molto bello all’interno della saga.

La prima modifica riguarda, come avrete intuito dal titolo, l’incontro tra Han Solo e Greedo nella taverna di Mos Eisley, a quel punto del film sapevamo ancora poco e niente di Han, ma quel poco che basta per intrigarci e questa scena, nella versione originale, fa letteralmente scoccare il colpo di fulmine con l’incredibile personaggio interpretato da Harrison Ford. È un episodio breve che getta un’aura di mistero su Han e accennando al suo background, capiamo che ha dei debiti, che non ha rispettato i termini del pagamento e che il misterioso e potente boss Jabba the Hutt si è stancato di aspettare e lo vuole morto. Greedo è un cacciatore di taglie ed è lì per uccidere Han, peccato che Han abbia capito tutto e dopo qualche chiacchiera spara a Greedo uccidendolo a sangue freddo e  poi lascia il locale pagando il suo drink e scusandosi per il disturbo.

Han Solo e Greedo in Star Wars: A new hope

Tutto questo è fenomenale. Lo spettatore a questo punto è già perso per questo personaggio, un po’ per Harrison Ford che è perfetto per essere Han Solo e un po’ per la perfezione stessa di questa scena soprattutto in relazione all’evoluzione di questo personaggio all’interno del film e di tutta la trilogia.

Han non è quello che spara prima, ma nella versione originale è proprio l’unico a sparare, è una canaglia come verrà definito poi da Leia in The empire strikes back che non si fa problemi a scambiare la vita di un altro con la sua è il bad guy dei “buoni”, è un personaggio fantastico.

Peccato che questo non vada giù a Lucas che dopo circa 20 anni da quando diresse il film decise che era il momento di cambiare per sempre questa scena e, nella versione che vediamo ora, Greedo spara e ad una distanza dalla quale anche il più cieco degli stormtrooper avrebbe fatto centro, manca Han che a quel punto risponde al fuoco e uccide Greedo per “legittima difesa”.

Capite che questo cambia di molto la storia del personaggio che da vero duro diventa solo uno sbruffone con un gran culo, c’è una bella differenza, e anche l’evoluzione del personaggio riceve una bella ridimensionata perché si passa dal contrabbandiere disilluso e disposto a tutto per rimanere in vita e per i soldi a un contrabbandiere che gioca a fare il grosso ma in realtà è solo una maschera.

Han solo incontra Jabba nella scena aggiunta da Lucas a A new hope

Passiamo ora alla seconda modifica che in realtà è un’aggiunta, o meglio una scena che era stata girata per il film originale e poi non inserita nel film (grazie a Dio) perché non c’erano né le tecnologie né i soldi per aggiungergli gli effetti speciali. Stiamo parlando dell’incontro tra Han e Jabba the Hutt di fronte al Millenium Falcon. Come appena detto questa è una scena che Lucas aveva in mente di fare e che aveva girato per metterla da subito nel film perché allora sarebbe stato un bene che non fosse aggiunta? Perché ci rovina completamente il personaggio di Jabba, personaggio che per chi ha visto per la prima volta i film al cinema alla loro uscita è stato rivelato sei anni dopo in Return of the jedi ma che era una presenza palpabile in tutti e due i film precedenti, appunto in A new hope era la minaccia da cui era sfuggito Han e poi in “The empire strikes back” era colui che reclamava proprio il corpo congelato nella grafite di Han. Senza questa scena era un mistero per lo spettatore, un mistero lungo tutta la trilogia e che veniva svelato in ROTJ di nuovo sul pianeta dove tutto era iniziato e di cui Jabba era il boss incontrastato, una minaccia che aleggiava oscura sopra uno dei protagonisti del film e che continuava a ritornare. Mostrare Jabba, fare scoprire le sue fattezze subito rovina tutto questo e rovina una bella e importante sottotrama della trilogia.

Insomma queste sono le modifiche che mi fanno più incazzare tra quelle che Lucas ha fatto, perché se avesse solo aggiunto o moltiplicato stormtrooper o fatto sbattere le palpebre a pupazzi o aggiunto scene inutili in cgi come ha fatto, non  sarebbe stata comunque una bella mossa ma non avrebbe rovinato il film, queste due cose invece peggiorano il film, peggiorano un personaggio e peggiorano un aspetto interessante e un bel, seppur secondario, filo conduttore all’interno della trilogia. Queste due cose sono il grande errore  tra i tanti che ha fatto George Lucas in quel delirio di onnipotenza e di buonismo che ha avuto negli anni ’90 e che poi è esploso nella seconda trilogia.