Premetto che sono una grande fan di J.K.Rowling (come scrittrice intendo, non come promotrice politica) perché la sua fantasia è ammirevole e come affermava Einstein “la fantasia è l’intelligenza che si sta divertendo”. Trovo che questo film sia un perfetto discendente del filone di Harry Potter sapientemente miscelato. La prima parte è serena e rilassante, adatta anche ai bambini. Passi il tempo a contemplare l’ambivalenza del significato “animali fantastici” = immaginari ma anche meravigliosi (quasi tutti!). La seconda parte è un bel po’ più lugubre, degna dell’eredità attualizzata degli ultimi film della saga precedente. Ah, ho dimenticato di dire che questo è uno spin-off di Harry Potter, incentrato su un ragazzo proveniente dalla casa dei Tassorosso di Hogwarts (per la gioia di molti, aggiungerei, visto che questi sono stati a dir poco snobbati per tanto tempo), in viaggio nella New York della seconda metà degli anni 20 del ‘900.

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Per quanto riguarda i personaggi, beh: Eddie Radmayne (che interpreta il magizooologo Newt Scamander) potrebbe interpretare anche un albero immobile in mezzo alla scena e la pellicola sarebbe interessante comunque secondo me. Lo vidi nelle vesti di Stephen Hawking nel film “La teoria del tutto” e rimasi affascinata dalle sue doti recitative. Quindi la sua presenza nel cast è un valore aggiunto. Altra ciliegina sulla torta è la presenza, anche se fugace, di Johnny Depp (con un aspetto discutibile ma di sicuro eccentrico, come da tradizione). Anche l’attore Dan Fogler (il “No-Mag” aspirante pasticcere), che per una delle sue prime volte recita in un film destinato ad un vasto pubblico, fa bella figura. Il cast femminile, benché sia riuscito a portare a casa la pagnotta non mi ha colpito particolarmente.

Non vedo l’ora di vedere i capitoli successivi, sperando che siano all’altezza di questo.

P.S. Voglio uno Snaso. Subito!!