È difficile, se non addirittura impossibile, parlare di questo film senza nominare il precedente. Sarebbe come voler parlare del secondo capitolo del signore degli anelli senza fare una (grande) premessa sul primo. Quindi non lo farò!
È un film italiano diretto da Sydney Sibilia ambientato nell’Italia dei giorni nostri, perciò le tematiche sono quelle attuali ma stressate “un po'” (ma quanto poi??!) per renderlo una caricatura della realtà. Della serie: ridiamo per non piangere. E quante risate! Da lacrime agli occhi! Memorabile la scena dell’aspirante meccanico che fa il colloquio con il capo officina.
Ok, ora passiamo al secondo. New entry, new villains ma il solito umorismo che ti si indolenziscono le mascelle.
Ovviamente i vari sketch sono attualizzati alla nuova situazione: se nel primo lo scopo era rimanere economicamente a galla, qui è liberarsi dalle varie pendenze legali.

Non ci resta che aspettare il terzo capitolo: Smetto quando voglio-Ad honorem.
Dovrebbero proporre questa trilogia agli studenti come alternativa agli open day per l’orientamento post diploma!!