Con Netflix va sempre così…inizio a guardare il primo episodio di una serie…poi mi guardo il secondo…il terzo…e finisce che faccio nottata e mi sparo la serie completa. La scorsa notte ho guardato tutti gli 8 episodi della prima, e speriamo non unica, stagione di STRANGER THINGS.

Non faccio tanti giri di parole e viaggi mentali di chissà quale tipo per spiegare che questa serie è bellissima, oserei dire stupenda per i fortunati che, come me, hanno avuto modo di vivere gli anni ’80 in tutto il loro splendore creativo. Già dopo i primi 5 minuti scatta quello che io chiamo “effetto Stand by me” e ti arriva in faccia una badilata di nostalgia. Vedere i 4 amici affiatati, palesemente “loosers”, giocare a Dungeons & Dragons e fare discorsi stupidi come solo i nerd sanno fare ti fa subito innamorare di questi personaggi.

Stranger Things

Questa non vuole essere una vera e propria recensione ma semplicemente uno sfogo di qualche riga per ringraziare Netflix ed i Duffer brothers per averci regalato questo perfetto spaccato del nostro passato. Le citazioni sono infinite ed i cinefili si divertiranno a scovare anche le più nascoste, I Goonies, Twin PeaksLa casaPoltergeist, AlienI GremlinsMonster Squad, Star WarsStand by Me, E.T., La Cosa, IT, tutto il cinema per ragazzi di Spielberg, la letteratura di Stephen King e l’horror di Carpenter (io ci ho visto anche Essi Vivono nella scazzotta nel vicolo eh…)…tanta tanta roba che ti fa guardare la serie con gli occhi sempre lucidi.

Operazione nostalgia come quella già tentata qualche anno da con Super 8 di J.J. Abrams che non riuscì del tutto. Personalmente adoro Super 8 ma ammetto che nella seconda parte del film questo “effetto” sembra sfuggire dalle mani di Abrams e tutto si sfilaccia (purtroppo i lens flares restano invece….). I Duffer Brothers hanno invece la presa forte e per tutti gli 8 episodi ti catapultano in pieno negli anni ’80.

Ditemi voi se questo stronzo non mi ricorderà Henry Bowers di IT...

Ditemi voi se questo stronzo non vi ricorderà Henry Bowers di IT…

 

Il cast spettacolare formato da bambini che sembrano veramente amici da sempre con le loro caratterizzazioni perfette in cui possiamo ritrovare noi stessi, ed i nostri amici, da ragazzini.  Anche il cast adulto è di tutto rispetto con un perfettamente stronzo Matthew Modine, una brava Winona Ryder in stato di grazia negli episodi centrali…grazia recitativa che poi passa nelle mani di David Harbour negli episodi finali dove tira fuori una prova immensa. Sopra tutti, senza dubbio, l’interpretazione di Millie Bobby Brown, nel ruolo di Eleven, che ruba la scena a tutti…sono convinto che nei prossimi anni i registi se la litigheranno.

Non dico niente in merito alla trama per non rischiare di spoilerare ma mi limito a dire che regge benissimo per tutti gli otto episodi e non ci sono mai grosse sbavature o storyline perse per strada. Tutto si lega alla perfezione portando ad un finale che non delude e che, questo non è uno spoiler dai, lascia aperta la strada ad una seconda stagione ma che, anche così, sarebbe un perfetto finale anni ’80 in stile Carpenter o David Lynch.

C’è solo una parola per definire STRANGER THINGS…imperdibile!

Un ultimo appunto…vi prego..VI PREGO…guardatelo in lingua originale!

strangerthings5_jpg_1003x0_crop_q85